DJ AIRLINES INDEX, si vola?

In una differente view redatta ieri per il sito ETF-Italia abbiamo scritto che gli investitori
piu’ coraggiosi potrebbero anche cominciare a valutare una entrata in acquisto
omeopatico sul settore Travel and Leisure.
Il rally di ieri di alcuni titoli del settore conferma come certi azioni, su cui si concentrano
molte posizioni short, potrebbero (il condizionale è ancora d’obbligo) rimbalzare
velocemente qualora si iniziasse a intravedere la luce in fondo al tunnel.
E così abbiamo preso ad oggetto della analisi odierna il DJ Airlines Index, che
evidenzia un oggettivo ipervenduto di lungo periodo (chart 1).

Sulla versione mensile la situazione appare molto chiara: il prezzo sta provando a
formare una candela d’inversione di tendenza rialzista che lo proietti almeno sopra i
massimi del mese scorso (133$) per poi confrontarsi con la ma a 200 periodi passante
per 147.
Sul tm daily il prezzo ha saltato a piè pari sia la ma 50 che il livello del nostro Supertrend
lento posto a 113 (chart 2).

L’inclinazione positiva degli indicatori e la crescita dei volumi, potrebbero far sperare, al superamento dei predetti 133 $, in un ulteriore miglioramento delle quotazioni (prima 147 poi anche 156 coincidente col 38,2 di Fibo).
Dopo aver sperimentato un collasso delle attività di trasporto pari a circa l’80% fra metà
febbraio ed aprile, le compagnie aeree stanno ritornando nel mirino dei grossi investitori.
Dobbiamo tuttavia tener presente che, verosimilmente, la capienza dei voli sarà all’inizio
ben inferiore rispetto al passato. Comunque sia, riesco a percepire che molti traders
sono desiderosi di scommettere sulla possibilità che una ripresa globale nel secondo
semestre rilanci un settore massacrato fino ad ora dalla recessione.
Ma è bene rimarcare che sempre di una puntata azzardata si tratta. Per ora.
E benché ad alto rischio – la recessione vera non si è ancora percepita, e questo è bene
ribadirlo – il comparto potrebbe effettivamente costituire una scommessa sulla ripartenza del ciclo economico.
In tal senso depone anche il World Airlines Index che in questi giorni sta sfiorando la
trend line inferiore di un canale di regressione lineare di stampo rialzista dalla quale è
sempre scaturito un rilancio del settore (chart 3).

Ma ripeto, certezze ancora io non ne vedo.
In ogni caso il numero dei voli giornalieri sta lentamente…riprendendo quota (chart 4).

Tutto ciò dovrà naturalmente fare i conti pure con i bilanci delle compagnie di giugno e
settembre che non saranno propriamente un bel vedere.
Per essere più realisti del re, vi mostro i grafici di alcune fra le sei più importanti
compagnie aeree del mondo.
AIR CHINA

Il titolo è sui minimi di periodo; l’Rsi non mostra ancora segnali di ripresa.
Piccolo long tattico solo in rottura della resistenza statica a 5,60 con target 6-6,60 (chart
5).

AIR FRANCE KLM
Il prezzo si è staccato dai minimi e potrebbe puntare al 23,6 di Fibo (chart 6).
Target teorico in area 5-5,60€.

AMERICAN AIRLINES
Il prezzo è ancora in trading range nell’ambito del 23,6 di Fibo (chart 7).
Long tattico solo in caso di superamento del predetto livello con target potenziale a
16,50.

DELTA AIRLINES
Debole ancora anche questo titolo. Sarebbe già interessante un upgrade a 30$ (chart 8).

DEUTSCHE LUFTHANSA
Tre candele positive che rompono il 23,6 di Fibo e puntano verosimilmente in area 11€
(chart 9). E’ il titolo messo meglio.

JAPAN AIRLINES
Apertura in gap up due giorni fa. Probabile chiusura del gap – e quindi retest del 23,6 di
Fibo – con speranze di ripartenza per un ipotetico target a 2367 (chart 10).

In sintesi, trattasi un comparto che gira ancora sui minimi di periodo, ha potenziali
ancora inespressi di belle speranze ma, obiettivamente, non si colgono ancora concrete
opportunità di ingresso vincente e convincente.
All the best.

Dott. Massimo Moschella